Turing
Consiglio la visione preliminare di questo video di Teresa Numerico. Dal punto di vista del messaggio scientifico lo spettacolo si concentra sulle articolazioni che ebbe per Turing il concetto di intelligenza meccanica, intesa come imitazione/simulazione di comportamenti cognitivi che seguono regole mediante macchine. In classe leggeremo il suo articolo "Macchine Calcolatrici e Intelligenza", pubblicato nel 1950.
Faraday
Lo spettacolo non è stato pensato per spiegare in modo teatrale le leggi dell'elettromagnetismo ma per integrare le loro conoscenze in questo campo e mostrare il percorso che ha preparato, con Faraday appunto, l'avvento della fisica matematica del concetto di campo (Maxwell).
"Light Up The House !" è inoltre una rappresentazione assai
impegnativa, dati i concetti che veicola (che uniscono storia della
scienza, filosofia del romanticismo e riferimenti culturali alla pittura
dell'800 - Turner soprattutto) e lavora sulla spiegazione - data in
molti modi, seri e faceti ... - di come Faraday vedeva il mondo e
illustrava il significato le proprie scoperte. Data, credo, con
fedeltà.
Si giova quindi del fatto che i ragazzi abbiano già affrontato le leggi fisico-matematiche di Maxwell e il concetto di Campo nella sua interpretazione moderna. Per meglio potere apprezzare le differenze in ossequio a una idea evolutiva della scienza.
Vedremo come Faraday, per superare il concetto - che riteneva giustamente sbagliato - dell' azione immediata a distanza (che si ispirava a Newton ...), si concentrò sull'interazione fra il mezzo materiale e le forze elettriche e magnetiche. Passando da una concenzione ingenua per la quale queste "animavano" la materia inerte creando in essa dei poli indotti, all'idea sofisticata e per allora assolutamente speculativa che fosse un principio fisico nuovo, il Campo Elettromagnetico, a mediare e permettere la trasmissione delle forze.
Un concetto che lui propose nella accezione più pura, mentre anche
per Maxwell e per Lord Kelvin, l'interpretazione delle leggi
dell'elettromagnetismo richiedeva che fosse una sostanza misteriosa,
cioè l'etere, a supportare, ad esempio, le onde elettromagnetiche.
Mentre oggi si sa che l'etere non esiste ! Come Faraday aveva già
predetto :)
Si giova quindi del fatto che i ragazzi abbiano già affrontato le leggi fisico-matematiche di Maxwell e il concetto di Campo nella sua interpretazione moderna. Per meglio potere apprezzare le differenze in ossequio a una idea evolutiva della scienza.
Vedremo come Faraday, per superare il concetto - che riteneva giustamente sbagliato - dell' azione immediata a distanza (che si ispirava a Newton ...), si concentrò sull'interazione fra il mezzo materiale e le forze elettriche e magnetiche. Passando da una concenzione ingenua per la quale queste "animavano" la materia inerte creando in essa dei poli indotti, all'idea sofisticata e per allora assolutamente speculativa che fosse un principio fisico nuovo, il Campo Elettromagnetico, a mediare e permettere la trasmissione delle forze.
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