COME IL GATTO CON GLI STIVALI
Cesare Maltoni, cancerologo
Durata: 90 minuti (versione lunga) oppure 70 minuti (versione breve)
Tecnica usata: lettura d’attore con videoproiezioni
“COME IL GATTO CON GLI STIVALI” racconta vita e pensiero di Cesare Maltoni
(1930 - 2001), citopatologo, preventivologo e tossicologo di fama internazionale
nel campo dei tumori. Maltoni ideò i protocolli di laboratorio - inesistenti prima
del mega-esperimento del 1971 in cui il suo team saggiò la cancerogenicità del
Cloruro di Vinile Monomero – che definirono un modello biologico ‘in vivo’ capace
di predire il rischio oncologico dei composti chimici utilizzati nelle fabbriche o
immessi nell'ambiente. Senza attendere i dati epidemiologici sull'uomo e dando
agli organismi democratici la possibilità di intervenire subito a tutela della salute.
Alla stregua del Gatto con gli stivali della nota fiaba, Maltoni fu capace di dare a
progetti di ricerca e prevenzione di cui non c'erano precedenti in Italia e, spesso,
nel mondo, una forma così convincente e necessaria da trascinare con sé la
sanità pubblica, la politica e intere comunità di cittadini. Esempio luminoso di
come si possano interpretare a vantaggio di tutti certi processi extra-scientifici
con cui spesso i ricercatori biomedici non si vogliono confrontare.
La prima campagna di screening di massa per il tumore al collo dell'utero (a
Bologna, dal 1965), le ricerche sui cancerogeni nei laboratori di Bentivoglio (1971-
2000), e, infine, il primo ‘Hospice’ italiano per cancerosi terminali (1991-2001),
rappresentano solo alcuni dei suoi successi. Ripercorrendoli potremo vedere
come Maltoni seppe rendere concreta la sua utopia di «una biomedicina intesa
come cultura, scienza, solidarietà e vigile attenzione all’uomo».
ARGOMENTI STORICO-SCIENTIFICI RICHIAMATI O SVILUPPATI NEL TESTO TEATRALE
1) la cancerogenesi come processo patologico “evolutivo”
2) Il legame organismo-tumore: perché creare bioterapie efficaci è così difficile?
3) I concetti di prevenzione oncologica: primaria, secondaria e terziaria
4) il valore di una ricerca indipendente contro la scienza su commissione
5) le cure “palliative”: quando l’oncologia clinica non può più guarire
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